Il fascismo

IL DOPOGUERRA ITALIANO La guerra ha lasciato un senso di risentimento generale. Nasce il mito della “vittoria mutilata”: l’Italia ha ottenuto le “terre irredente” (Trento e Trieste) ma non la città di Fiume e la Dalmazia. Disoccupazione e inflazione dilagano. Il 1919-1920 è il “biennio rosso”: sindacalisti e proletari (operai e contadini) scioperano, manifestano in piazza e occupano le fabbriche. La borghesia teme una rivoluzione comunista….